Bologna città “Enologica”2 min read

Dopo ben 16 edizioni faentine, nate e cresciute nel cuore della provincia romagnola, Enologica 2013, il salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna sbarca nel capoluogo di regione. Sarà perciò Bologna, per la prima volta, ad accogliere il popolo degli appassionati del cibo e del vino in una cornice dall’illustre passato, quella di Palazzo Re Enzo, figlio di Federico II di Svevia.

Dal 23 al 25 novembre Bologna non aprirà solo gli spazi espositivi dello storico palazzo ma anche i mercati e le botteghe del suo centro storico saranno parti del racconto di storia, identità ed economia di questo territorio. Un tributo diffuso ai suoi vini, alle sue materie prime e alla sua tavola. Le sale di Palazzo Re Enzo accoglieranno oltre 100 vignaioli della regione, dai piccoli artigiani dell’Appennino romagnolo, dei colli bolognesi o piacentini, alle grandi cooperative del modenese, del reggiano e della Romagna. Insieme alla possibilità d’incontrarli e conoscerli, scoprendo qualità e caratteristiche delle loro etichette, ci saranno degustazioni e verticali per raccontare cosa è cambiato nel mondo vitivinicolo della regione e metterlo a confronto con altre realtà italiane e francesi.

Negli altri luoghi cittadini, come l’antica pescheria, ci saranno cuochi e artigiani del cibo, tutti impegnati a rappresentare la filiera del cibo dell’Emilia-Romagna. Una scelta per certi versi inevitabile, quella di organizzare Enologica a Bologna, e rispondente al ruolo che la regione oramai occupa all’interno di tutta la filiera agro-alimentare regionale. Del resto i grandi prodotti tipici – Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico tradizionale, Mortadella –parlano più il linguaggio del capoluogo che quello della periferia. 

Potrà, la forza attrattiva di Bologna, dare maggior visibilità ai piccoli e ancora poco noti produttori romagnoli? E’ questa la grande sfida che attende Melandri al giro di boa di questa prima edizione bolognese. Per il programma definitivo ed in attesa di vedere come andrà a finire, ci si può tenere informati qui:  

Facebook: https://www.facebook.com/pages/Enologica/116288925067578

Twitter: @enologica  

Instagram: @enologicaer

Info: www.enologica.org

 

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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