Roberto Giuliani

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Roberto Giuliani è il direttore di Lavinium. È anche un appassionato e bravissimo fotografo.

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InvecchiatIGP. Cerviolo Rosso 1997 San Fabiano Calcinaia: Un Supertuscan che non finisce in “aia”.

Gli anni ’90 sembrano così lontani, allora i supertuscan avevano adombrato gli altri vini della regione, soprattutto perché spuntavano prezzi per altri inimmaginabili.

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VINerdì IGP: Langhe Favorita Emanuella 2022 Pasquale Pelissero

Un’espressione eccellente dalle vigne di Neive nel cuore delle Langhe!

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Nerafera a Otricoli, da caseificio a osteria con al centro le Bufale

Quando si parla di allevamento di bufale nel Lazio viene automatico pensare all’agro pontino, l’unica zona storicamente dedicata che realizza prodotti di notevole livello, certamente non pensi all’alta Sabina!

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InvecchiatIGP: Villa Cordevigo Rosso 2005 Vigneti Villabella

La storia di Vigneti Villabella affonda le sue radici nel 1971, quando Walter Delibori e Giorgio Cristoforetti fondarono l’azienda.

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VINerdìIGP: Ravenna Sangiovese 52 Fuochi 2020, Baccagnano

Nasce in quel di Brisighella questo sangiovese di classe e spirito giovanile.

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Barbacarlo e Montebuono, i vini di Lino Maga dagli anni ’80 a oggi

Roberto Giuliani ci parla di Terre di Vite.

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InvecchiatIGP: Colli Tortonesi Monleale Bigolla 2005, Vigneti Massa

Walter Massa, vignaiolo anarchico e ribelle, mal sopporta confini e limitazioni.

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VINerdì IGP: Toscana Bianco IGT Mirandolino 2022, La Mirandola

Profumi floreali, di arancia gialla e ciliegia bianca, ricambiati da un sorso intenso e succoso

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Da un pezzo di foresta il Brunello Lupi e Sirene 2016

Fino al 1998 il luogo dove sorge l’azienda era composto da 60 ettari di foreste, vigneti, ulivi e ci abitava un pastore.

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InvecchiatIGP. Barolo Cerequio 1993 Michele Chiarlo, chi l’avrebbe mai detto!

Trent’anni cominciano ad essere un bel banco di prova persino per un Barolo, tanto più se figlio di un millesimo “minore”.