
Assaggi
Guida vini. Vermentino dei Colli di Luni: non possiamo essere soddisfatti!
Ancora una volta siamo di fronte ad un’altalena qualitativa che potrebbe essere evitata con un minimo di attenzione.
Ancora una volta siamo di fronte ad un’altalena qualitativa che potrebbe essere evitata con un minimo di attenzione.
Purtroppo non avrò mai la risposta alla domanda “Cosa farà Ampelio da grande?”, che mi feci un anno fa, dopo che aveva venduto Villa Bucci.
Una piccola novità “in bianco” attende i nostri lettori: tra qualche giorno pubblicheremo “in parallelo” i risultati degli assaggi di alcuni dei territori più bianchisti d’Italia e cioè Alto Adige, Trentino e Friuli Venezia Giulia.
Se il vino dealcolato viene presentato come una bevanda, il vino annacquato è da sempre una bevanda, l’unica disponibile per secoli e non vedo perché non possa tornare ad essere utilizzato.
Piogge nei momenti sbagliati, vicino alla vendemmia, hanno portato a vini che potrebbero dare maggiori soddisfazioni nel prossimo autunno che non in estate.
Risultati di altissimo livello hanno caratterizzato i nostri assagi, ma per il futuro qualche “attenzione” non sarebbe male.
Quest’anno abbiamo voluto “riunificare la Sicilia”. Nessuno pensi a reminiscenze risorgimentali ma semplicemente ad uno sguardo enoico non più separato tra Etna e resto dell’isola.
Un lutto nel mondo del vino italiano: ci ha lasciati l’uomo che ha tracciato la strada per creare bianchi da lungo invecchiamento.
Ormai le Falanghina delle varie denominazione campane sta diventando sempre più un prodotto da invecchiamento, però pagano dazio con i vini d’annata.
In un momento in cui il vino rischia di essere superato da altri prodotti sorgono, giuste o sbagliate, molte critiche al modo di comunicarlo.