Il Presidente della Repubblica fa sempre per le festività un discorso a reti unificate, noi più semplicemente ci limitiamo a farvi gli auguri adesso per il prossimo Natale e per l’arrivo del nuovo anno. Sarà un modo per risparmiare energia? Non ci sembra ma tra le migliaia di auguri che arrivano uno “bisvalido” (come le figurine ai tempi del nostro direttore) non guasta mica.

Fateci dire che Il 2022 per Winesurf è stato un anno fondamentale: a gennaio decidevamo una cosa mai provata ( a parte alcuni tentativi più di 15 anni fa) da giornali enogastronomici online, cioè di mettere una parte importante del nostro giornale ad abbonamento. A giugno l’abbiamo fatto, dedicando agli abbonati tutte le nostre degustazioni e una serie di articoli e interviste esclusive.

Dopo sei mesi, con tutto il web enogastronomico a controllarci (molte volte i colleghi ci hanno chiesto o ci hanno fatto chiedere come stesse andando…) possiamo dire che siamo molto soddisfatti  anche se la strada è ancora lunga e in salita. Per questo, se vi venisse voglia di abbonarvi a Winesurf basta cliccare qui.

Sicuramente Babbo Natale non è abbonato al nostro giornale, ne siamo sicuri perché abbiamo diversi abbonamenti  dall’estero ma nessuno dalla Lapponia, dalla Groenlandia o direttamente dai due poli.

Però va bene così, ci sono cose più importanti che lui deve fare e anche l’anno 2023 dovrebbe mettere a posto tante cose successe nel 2022, chissà se ci riuscirà.

Sarà che il nostro direttore è vecchio e un po’ fatalista ma non se la sente di fare, a nome di tutti noi della redazione, degli auguri scontati e sempre più vuoti. Però una cosa ve la vuole dire: provate a rilassarvi e divertirvi, provate a lasciare, magari per poche ore, tanti problemi fuori dalla porta. Sicuramente starete meglio e vi servirà  per affrontarli con maggior forza e impegno.

Perché là fuori ci sono tante persone che hanno bisogno della nostra forza e del nostro impegno, non scordiamocelo.

Nell’attesa del Natale e del 2023 Winesurf continuerà a pubblicare i risultati delle sue degustazioni, non perdeteveli: parleremo di vini dell’Alto Piemonte, della Sardegna, del Morellino di Scansano, dei vini rossi pugliesi, di quelli della Valpolicella, della Rufina e naturalmente di quella meravigliosa chicca che sono i vini dolci/passiti/ muffati italiani.

Provateci a fare delle feste tranquille! Noi proveremo, nel nostro piccolo, ad aiutarvi continuando a pubblicare ogni giorno nuovi articoli e nuove degustazioni.