Agricoltura di precisione alla Fattoria del Cerro: per ora costi precisi ma alti3 min read

Martedì 31 ottobre si è tenuto presso le Tenute del Cerro di Montepulciano un convegno sul tema “Agricoltura di precisione dal dire al fare”: Il convegno era quindi  finalizzato a presentare un progetto di valorizzazione delle reti digitali e dei servizi territoriali per l’agricoltura di precisione.

Il tema è piuttosto complicato, almeno nelle sue parti tecniche: serve una discreta conoscenza degli aspetti connessi alla digitalizzazione in agricoltura nonché conoscenze agronomiche approfondite, ma cercherò di fare una sintesi che mi auguro sia sufficiente per chiarire al lettore di cosa stiamo parlando.

Si sta parlando del fatto che  le macchine agricole delle aziende di un territorio, quanto più esteso o completo possibile (tipo una denominazione viticola o un’area geografica definita), dovrebbero installare apparecchiature collegate via GPS ad uno o più computer centrali che ne raccolgano i vari dati. Grazie a questi, una volta elaborati, verrebbero  fornite indicazioni su tempi di lavoro, aree di intervento, quantità di prodotti antiparassitari, concimi, etc. Questi dati potranno essere  utilizzati non tanto nel grande appezzamento, ma addirittura nei metri quadrati  in cui si trova il macchinario stesso. Più dati si raccolgono, meglio se in tempi lunghi, più le informazioni saranno precise.

Ciò con evidenti vantaggi qualitativi e riduzione di spese.

Mi scuso con i relatori e con gli organizzatori per aver racchiuso gli intensi interventi  di tre ore in una frase così sintetica, ma spiegare tutto nel dettaglio in poco spazio  non è possibile e si corre il rischio di incorrere in errori grossolani (in calce al presente articolo i riferimenti delle Tenute del Cerro per eventuali approfondimenti da parte di chi fosse interessato).

Fermo restando l’importanza del lavoro, passiamo alle criticità che ho avvertito nel progetto che le Tenute del Cerro hanno già intrapreso. Intanto premetto che Tenute del Cerro è un’azienda con all’attivo circa 140 Ha di vigneto, quindi una realtà molto significativa nella Denominazione  Vino Nobile di Montepulciano.

In più la proprietà è di Unipol Gruppo, quindi una realtà che come ha detto il suo presidente Dottor Tassinari nell’introduzione “Non ha l’obiettivo di vendere”. Immagino volesse dire che è necessario soprattutto che  il bilancio sia in pareggio, ma che gli azionisti non debbano aspettarsi di vivere dei guadagni di questa azienda: questo purtroppo non è un fatto che accomuna la maggior parte dei produttori agricoli.

Ho chiesto infatti al responsabile tecnico dell’azienda qual è il costo indicativo delle apparecchiature da installare nei trattori e mi ha risposto che vanno da un minimo di 6.000 €  a un massimo di 15.000 € circa, a seconda del tipo e della quantità di informazioni che sono in grado di rilevare e quindi di trasmettere.

Di sicuro non sono economiche e anche se possono portare alla riduzione dei costi, mi sembra che ammortizzare queste cifre non sia facile. I piccoli produttori potrebbero trasferire l’apparecchiatura da un mezzo all’altro ma l’incidenza a ettaro sarebbe molto elevata, i grandi produttori invece lavorano contemporaneamente con più mezzi e quindi dovrebbero acquistarne più di una, con conseguente lievitazione dei costi.

Parliamo poi di un problema che ha fatto sorridere (o piangere che dir si voglia) tutti i poliziani presenti: è necessario ci sia una copertura GPS ottima perché i dati possano essere trasmessi in tempo reale e correttamente. Ora chi vive o frequenta la zona di Montepulciano sa che non si gode di sicuro di una copertura ottimale…  spesso nemmeno minima!

La mia conclusione è quindi che il progetto sia davvero interessante,  tanto da poterlo definire uno dei capisaldi del  futuro dell’agricoltura, ma che ancora i tempi non siano maturi per una sua espansione più rappresentativa, aldilà di singole importanti esperienze pilota. Dobbiamo quindi senz’altro essere riconoscenti a realtà come Tenute del Cerro perché la loro sperimentazione è in pratica un servizio a tutto il territorio.

 

 

Per informazioni sul convegno e sul progetto di agricoltura di precisione

Federica Baraldi

Comunicazione e Marketing

Mob.: +393395652965

mail:  federica.baraldi@tenutedelcerro.it

 

 

Maddalena Mazzeschi

A 6 anni scopre di avere interesse per il vino scolando i bicchieri sul tavolo prima di lavarli. Gli anni al Consorzio del Nobile di Montepulciano le hanno dato le basi per comprendere come si fa a fare un vino buono ed uno cattivo. Nel 1991, intraprende la libera professione come esperto di marketing e pubbliche relazioni. Afferma che qualunque successo è dovuto alle sue competenze tecniche, alla memoria storica ed alle esperienze accumulate in 30 anni di lavoro. I maligni sono convinti che, nella migliore tradizione di molte affermate PR, sia tutto merito del marito! Per Winesurf si occupa anche della comunicazione affermando che si tratta di una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato. A chi non è d’accordo domanda: “Ma hai idea di cosa voglia dire occuparsi dell’immagine di Carlo Macchi & Company?”. Come darle torto?


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