18° Concours Mondial di Bruxelles: come siamo messi?3 min read

La Francia con 628 medaglie (285 Argento, 136 Oro e 14 Gran medaglie d’oro) sale sul gradino più alto della 18° Concours Mondial de Bruxelles, svolto in Lussemburgo lo scorso 6-8 Maggio.

Segue la Spagna con 436 (285 A – 136 O – 15 G)  e, a sorpresa, il Portogallo che con 235 medaglie (158 A – 68 O – 9 G) scavalca l’Italia con 197 allori (123 A – 62 O – 12 G).

La classifica prosegue con il Cile, 131 medaglie (93 A- 5 G – 43 O), quindi il Sud Africa con 88 (44 A- 41 O – 3 G) e l’Australia con 62 (38 A- 21 O- 5 G).

Complessivamente su 7386 vini presentati hanno ottenuto riconoscimenti dai 260 degustatori (tra cui 23 italiani), 2145 etichette delle quali solo l’1% ha ottenuto la Gran medaglia d’Oro.

Tra i punteggi più alti in assoluto nella loro categoria, oggetto di uno specifico riconoscimento (6 categorie, miglior spumante, miglior rosso, ecc.) spicca il prestigioso riconoscimento di Miglior Bianco del Concours Mondial 2011 assegnato al Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Vigna Novali Riserva 2007 dell’azienda marchigiana Terre Cortesi Moncaro. 

L’Italia, rispetto all’edizione 2010 (228 premi di cui 184 A – 89 O – 5 G), ottiene meno medaglie (197) con una presenza di campioni inferiore (759 campioni) ma un maggior numero di Gran medaglie d’Oro (12 G). Tra queste ultime 5 provengono da Sicilia, 4 dalla Toscana e poi dal Trentino Alto Adige, Puglia e Marche che ne ottengono  una a testa.

Da segnalare la eccellente performance della siciliana Azienda Agricola Giuseppe Milazzo che ottiene ben 3 Gran Medaglie d’Oro con il Duca di Montaldo Rosso 1999 Sicilia IGT, con il Duca di Montaldo Rosso 2002 Sicilia IGT e con il Terre di Baronia 2002 Sicilia IGT.

 

Note a margine

Vista l’eterogeneità dei degustatori (sommelier, enologi, giornalisti, importatori, ecc.) ed anche dei campioni in degustazione ( più di 40 paesi del mondo)  il Concours Mondial de Bruxelles è un buon test per capire non solo dove va il mondo in generale ma anche se e come evolve, il gusto dei giurati.

Quanto ai vini ecco alcune informazioni che possono essere utili per comprendere meglio:

1) su 973 vini rossi spagnoli presentati 610 sono ottenuti da Tempranillo
2) su 469 vini rossi portoghesi presentati 60 sono ottenuti da vitigno Touriga nacional. Il Portogallo ha presentato una vasta gamma di vini ottenuti da un numero elevato di vitigni, ben 33.
3) su 469 vini rossi presentati dall’Italia, ben 120 sono ottenuti da Sangiovese
4) il 30% dei vini rossi cileni presentati sono ottenuti da carmenere: per la prima volta questo vitigno emblema del Cile (!), ha superato il Cabernet Sauvignon.

Tra le tendenze in evidenza si va verso vini più rotondi e morbidi in bocca: è il caso della Francia dove domina il vitigno Merlot in purezza o in assemblaggio (720 vini su 1538 vini rossi presentati, contro appena 180 vini ottenuti in purezza o assemblaggio di cabernet sauvignon o ai 110 di syrah).

Infine, la variazione del grado alcolico medio dei vini presentati che ha raggiunto i 13,28% nel 2011 contro il 13,09% del 2006 e approssimativamente i 12,8% nel 2000. Un problema, in buona parte climatico, a cui non si può sfuggire.

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE