Tutte le annate del Frascati Luna Mater dal 2007 ad oggi: sorprendente è dir poco!13 min read

Quando Mauro Merz, enologo di Fontana Candida, ci ha proposto una verticale delle 14 annate del loro Frascati Luna Mater abbiamo accettato immediatamente. Solo dopo la degustazione  abbiamo realizzato che non solo era stato giusto accettare ma era risultato anche molto utile. Last but not least: è stata una degustazione fantastica, con vini che, annata dopo annata, ci hanno lasciato letteralmente a bocca aperta. Ma andiamo con calma.

Mauro Merz

Luna Mater: come e dove nasce

Il Luna Mater è un Frascati (oggi Superiore Riserva DOCG, fino al 2011 DOC) e la sua prima annata è stata la 2007. Nasce in una cantina, Fontana Candida, che di Frascati ne produce moltissimo, tanto da detenere più o meno il 40% della produzione totale della denominazione (la cantina produce circa 2.5 milioni di bottiglie all’anno). Di Luna Mater se ne producono invece nemmeno 15.000 bottiglie, quindi un niente in confronto ai numeri aziendali.

Non nasce da un singolo vigneto ma da una selezione di vari vigneti. La parte del leone la fa la malvasia puntinata del Lazio, con circa il 70%, poi la malvasia di Candia  con una quota vicina al 20% e da qualche anno entrano nell’uvaggio piccole percentuali di bombino bianco e greco.

La “nascita enologica” del Luna Mater è abbastanza particolare, diciamo pure complessa, ed è divisa in tre parti.

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Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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