Un vino che rappresenta fortemente la nuova visione che negli anni ’90 aveva preso piede soprattutto in Toscana, a Montalcino come in Chianti Classico.
Non ho mai capito se è l’amarcord che induce a stappare le vecchie bottiglie con i vecchi amici, o se è la compagnia dei vecchi amici che t’invoglia ad aprire le vecchie bottiglie.
Se parlo di incrocio tra Sangiovese e Agiogitiko a Riecine non mi riferisco ad un nuovo vitigno sperimentale piantato dall’azienda chiantigiana ma all’incrocio di persone, pensieri, esperienze e naturalmente vini che ha visto ritrovarsi a Riecine Master of Wine, produttori, distributori e naturalmente winesurfisti per un confronto/degustazione tra Agiorgitiko e Sangiovese.
La bottiglia in parola nacque sotto l’egida del compianto e “gambelliano” Piero Palmucci, due anni prima che cedesse l’azienda a Collemassari di Claudio Tipa.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkLeggi di più