Sapevo che lo avevo lasciato nello stanzino.
Intravedevo il colore evoluto.
“Deve essere morto”, pensavo. Sbagliato!
E’ vivissimo, ancora con una bella vena acida e un bouquet profondo e complesso, di olive, prugne, muschio, tabacco, incredibile…
Non si finisce mai di imparare! Avercene ancora…
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