Winesurf è morto: viva Winesurf!2 min read

Il 18 febbraio è stato per noi di Winesurf una data molto importante: è infatti andata in pensione la vecchia grafica ed è stata varata la nuova veste (con alcuni aggiustamenti da fare in corsa e di cui ci scusiamo) del nostro giornale. Questo non è stato solo un restyling: cambiano le rubriche, cambiano alcuni  collaboratori, aumentano i contenuti, entrano nuove idee.
Tutto questo con una grafica sicuramente più moderna ed accattivante.

Ma vediamo cosa cambia.

Partiamo dall’ alto: Youtube. I filmati sono la prima delle innovazioni. Potrete vederli sia cliccando direttamente sul filmato  sia andando alla nostra pagina winesurftube. Molti li hanno già visti: il grande Fratello della vite, il corso di degustazione, le presentazioni dei nostri assaggi sono solo una piccola parte di quello che potremo inventare.

I giochi: Vintrovabile (di cui potrete leggere il facile regolamento cliccando sul banner della home page) è un modo semplice e divertente per vincere bottiglie e soggiorni in località enoiche. Chi nei prossimi giorni avrà qualche minuto di tempo potrà divertirsi a cercare nelle nostre pagine il logo del primo consorzio che ha aderito al nostro gioco, quello del Bardolino. In palio 48 bottiglie di vino ed un fine settimana sul Garda. Al Bardolino seguirà a metà marzo il Soave, poi il Chianti Classico e via così.

Facebook, Twitter, Friendfeed,Tumblr. Un modo nuovo ma oramai di uso comune per essere ancora più presenti nella rete. Possiamo solo dirvi che eravamo un po’ impauriti da queste novità (siamo vecchi..) ma da quando sono attive ci stiamo divertendo moltissimo.

Last but not least, il Club Amici di Winesurf e la Winesurf Card.  Abbiamo pensato di creare un triangolo virtuoso tra lettori,  enoteche (ristoranti, wine bar ,etc) e winesurf. Associandosi al club si avranno molteplici vantaggi: si potranno avere a casa pacchetti dei migliori vini da noi assaggiati a prezzi mooooolto particolari, si avranno sconti in enoteche, si riceverà praticamente in tempo reale i risultati dei nostri migliori assaggi. Tutto questo sta ancora nascendo, però stiamo già sentendo i primi forti vagiti.

Per parlare di questo e molto altro  diamo appuntamento a tutti  i lettori il 31 marzo  a Firenze al ristorante Da Burde per la prima “FESTA WINESURF”. Siete tutti invitati!!!!!!!

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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