Non ci posso credere!!!
Se non avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto. Allora: il Consorzio del Brachetto d’Acqui si rifà il look affidandosi ad un agenzia di Milano. Il risultato è una campagna ben studiata con pubblicità da varie parti ed un nuovo sito. Su questo viene lanciato un concorso che porta a vincere dei soggiorni termali.
Voi (ed io pure) direste ad Acqui, visto che il vino è tutt’uno (anche nel nome) con questa cittadina. Invece no. A Chianciano!!!
Che c’azzecca Chianciano? Niente, ma probabilmente l’agenzia di Milano che ha studiato il tutto non sapeva che ad Acqui c’erano le terme oppure si era concentrata sul nome “Brachetto”, tralasciando il resto.
Sembra si sia rimediato in calcio d’angolo mettendo come premio alternativo lo stesso soggiorno, questa volta però nella patria del Brachetto, ad Acqui.
Però…… pensandoci bene un bel Brachetto di Chianciano, ottimo per il fegato, magari servito in dosi industriali al posto dell’acqua alle terme di Chianciano, risolverebbe tanti problemi ai viticoltori del Brachetto e sicuramente renderebbe le terme molto più allegre e vivaci.
Perché no…