Anteprime toscane: ridaremo i voti!3 min read

Dopo la bella e ben organizzata anteprima dell’Amarone 2006  la prossima settimana parte l’abbuffata delle anteprime dei vini toscani. Si inizierà lunedì 15 febbraio a San Gimignano per poi proseguire  martedì e mercoledì  con il Chianti Classico, giovedì a Montepulciano con il Vino Nobile, chiudendo venerdì e sabato a Montalcino con il Brunello.  (Per chi volesse ulteriori informazioni sulle quattro iniziative può utilizzare gli indirizzi in basso). 
In campo  le nuove annate: 2009 per la Vernaccia di San Gimignano, 2008 per il Chianti Classico, 2007 per il Nobile di Montepulciano e 2005 per il Brunello.

Parlavamo all’inizio della ben organizzata anteprima dell’Amarone: proprio partendo da quella che, per organizzazione generale merita  un bel 8 tondo tondo (nonostante il “miracolo” di uno stracotto al sangue servitoci per cena all’Antico Caffè Dante) riprendiamo in mano la nostra idea dello scorso anno di dare un voto ad ogni anteprima toscana.
Questo non per voler fare le pulci a chi si impegna con indubbia serietà e professionalità ma solo per riuscire a capire meglio se tutti questi soldi spesi per farti assaggiare oltre 500 vini in 5-6 giorni servono veramente a qualcosa. Per esempio: è inutile spendere decine di migliaia di euro in strutture  e poi avere i vini in degustazione a temperatura ghiacciolo. Oppure se si vuole far parlar bene della cucina toscana bisogna anche che i piatti proposti siano buoni. Due soli esempi per farvi capire come ci muoveremo.

Ripetiamo: Il nostro intento non è quello di fare sterile polemica ma di evidenziare pro e contro ( e magari dare anche qualche buon consiglio) di manifestazioni che oramai sono sempre più spesso uguali a se stesse, mentre aumentano notevolmente i partecipanti e cambia il modo di comunicare.

Quest’anno abbiamo uno strumento in più, il nostro canale Youtube, su cui potrete trovare quasi in tempo reale i commenti ad ogni anteprima.

Ma su quali parametri ci baseremo? Useremo  gli stessi quattro, semplici semplici, dello scorso anno.

• Logistica (dove viene fatto l’evento: bellezza della location, sua fruibilità, possibilità di raggiungerla facilmente, parcheggi).

• Organizzazione generale (reception, organizzazione spostamenti dei giornalisti. Livello e ricettività alberghiera durante l’evento).

• Possibilità degustative (spazi a disposizione per degustare, collegamento internet, servizio vini, velocità e precisione del servizio. Facilità di incontro e di degustazione con i produttori).

• Gastronomia (qualità dei cibi serviti nei pranzi e nelle cene, comodità di servizio durante i pranzi).
 
Ognuna di queste voci riceverà un voto da 1 a 10. Il voto verrà ovviamente motivato.  Tra i quattro voti verrà fatta la media e poi conferito il voto finale, anch’esso motivato.
 
Vi ricordiamo che i nostri voti riguarderanno soltanto la sezione “Stampa”: per quella operatori e/o appassionati ci aspettiamo il vostro contributo.
 
Per informazioni sulle anteprime.
www.vernaccia.it
www.chianticlassico.com
www.consorziovinonobile.it
www.consorziobrunellodimontalcino.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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