Circa un anno e mezzo fa è partito lo studio per la caratterizzazione del territorio del Gavi DOCG. Dopo la prima presentazione alla scorsa edizione del Vinitaly, il 14 luglio è stato illustrato presso la sede del Consorzio Tutela del Gavi.
Lo studio delle caratteristiche ambientali é un fattore chiave per l’analisi delle vocazioni vitivinicole di un territorio e per intraprendere la valorizzazione qualitativa delle produzioni.
La necessità manifestata era quella di dotare il Consorzio Tutela del Gavi di un sistema informativo che permettesse di caratterizzare il territorio del Gavi Docg nelle sue variabili ambientali, di valutarne l’incidenza sulle produzioni vitivinicole e che consentisse di gestire in maniera efficace le informazioni tecniche sulla coltivazione dei vigneti e la loro analisi spaziale. Allo stesso tempo di aumentare e ricercare le conoscenze della zona, e metterle a disposizione per valorizzare la produzione vitivinicola di qualità in senso lato.
L’indagine ha interessato le variabili ambientali legate alla geomorfologia dei versanti ed ha prodotto i seguenti strati informativi di supporto all’analisi delle vocazioni del territorio quali:
• esposizione, che permette di suddividere il territorio in classi di esposizione più o meno favorevoli;
• pendenza, come classi di pendenza in valore percentuale ;
• altimetria, che rappresenta la variabilità del fattore altitudine
• assolazione, che esprime la distribuzione dell’energia solare sul territorio in funzione di precisi fattori di posizione relativa, nello spazio, del sole e della superficie terrestre rispetto ai raggi incidenti; in pratica viene espressa la quantità di energia che annualmente può arrivare dal sole in un luogo.
La realizzazione dello studio é stata affidata a ForTeA studio associato che ha provveduto ad elaborare i tematismi cartografici in stretta collaborazione con l’ufficio tecnico del Consorzio Tutela del Gavi.
I dati sono fruibili anche dai non viticoltori, poiché una conoscenza del territorio permette una promozione interessante dell’area ed collega indissolubilmente l’immagine del territorio al suo prodotto in modo che parlando del primo si evochi il secondo e viceversa.
Oltretutto sarà uno strumento tecnico dinamico poiché si potranno inserire informazioni dai singoli vigneti che potranno riguardare la maturazione delle uve, la composizione dei terreni, l’ età dei vigneti ed altro ancora.
Diciamo che a Gavi vogliamo andare a fondo per verificare l’effetto dell’ambiente sulle uve e sui vini ed anche sulle persone!
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
