ES, un potente Primitivo mediterraneo1 min read

Il Primitivo vive una stagione di successi che non ha pari.  La recente riscoperta del primitivo di Gioia e la conferma di quello di Manduria  hanno ribadito  la versatilità di un vitigno che cambia  la sua espressione sensoriale a seconda della  diversa composizione dei terreni, della loro esposizione e della forma di allevamento .  E se al consumatore medio la differenza tra i due primitivi  il più delle volte sfugge , resta comunque un’immagine, un nome, a cui  si associa potenza e calore mediterraneo. Uno dei vini di nuova generazione che ha sicuramente contribuito al rilancio dell’immagine del primitivo è senz’altro l’ES di Gianfranco Fino. Ottenuto da vecchie vigne ad alberello, è vino potente con  suoi 16,5 gradi ed avvolgente con frutto succoso ed opulento. Il tempo ha giocato a suo favore attenuando e centrando l’apporto del legno ed al contempo  esaltandone la  complessità olfattiva  fatta di piccoli frutti neri,gelso e “mon cherì”. Palato  bilanciato da una spalla acida di sorprendente freschezza e tannini fini e ben levigati. Un grande vino che si apprezza con il passar del tempo.

 

 

Es 2007

Primitivo di Manduria doc

Az: Gianfranco Fino

Giudizio: Ottimo

Prezzo: € 32-35

 

Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE