Non è provocatorio dire che il Primitivo ha "trasformato" tanti altri vini, confermando il luogo comune (ma vero) di essere stato usato, anche in tempi non lontani, a dare forza e spessore a vini anemici di tutta Italia. C’è però anche un lato della storia ancora poco esplorato ed è quello che lo ha visto imbottigliato addirittura in sostituzione di altri vini. Quando ancora le DOC non c’erano, nei primi anni ’60, non era difficile trovarlo sotto mentite etichette nordiche. Storia passata ovviamente; oggi il Primitivo ha una sua meritata visibilità e rischia in proprio, giocando la sua credibilità confrontandosi con vini di tutto il mondo. Il Calabrigo 2007, il cui nome deriva dalla località dove si trova il vigneto, è un primitivo che potremmo annoverare tra quelli tradizionali, tutto impostato sulla maturità del frutto e sulla sua immediatezza. Il colore è giovane e fitto mentre al naso è percepibile un netto richiamo ai frutti neri. In bocca è morbido, caldo e la dolce, la struttura è sorretta da fresca acidità, con finale alquanto persistente. Un vino piacevole ed appagante
Calabrigo 2007
Primitivo di Manduria DOC
Az. Tenuta Zicari
Tel. 099.4534510
Uvaggio: Primitivo 100%
Prezzo: 12 €
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno