Anteprime toscane: quest’anno gli diamo i voti.2 min read

Dopo l’antipasto a base di Amarone del  1^ febbraio, la prossima settimana parte l’abbuffata delle anteprime dei vini toscani. Si inizierà lunedì 16 a San Gimignano per poi proseguire  martedì e mercoledì  Con il Chianti Classico, Giovedì a Montepulciano con il vino Nobile, chiudendo Venerdì e sabato a Montalcino con il Brunello.  (Per chi volesse ulteriori informazioni sulle quattro iniziative può utilizzare gli indirizzi in basso). 

In campo tutte le nuove annate: 2008 per la Vernaccia di San Gimignano, 2007 per il Chianti Classico, 2006 per il Nobile di Montepulciano e 2004 per il Brunello.

Sarà una settimana molto impegnativa per noi addetti, che rischieremo di degustare oltre 500 vini. Molti? Pochi? Ma servirà veramente assaggiare tutti questi vini, specialmente quando non sono ancora pronti?

La polemica “Anteprime si- Anteprime no! Scattata puntualmente con l’Amarone adesso coinvolgerà sicuramente le quattro iniziative che da molti anni presentano questi importantissimi vini toscani.

Per questo abbiamo deciso di schierarci, a modo nostro però. Nei prossimi giorni oltre che, come sempre, dare un voto indicativo alle nuove annate, daremo anche un voto ad ogni Anteprima. Ci baseremo su alcuni parametri semplici:

• Logistica (dove viene fatto l’evento: bellezza della location, sua fruibilità, possibilità di raggiungerla facilmente, parcheggi).

• Organizzazione generale (reception, organizzazione spostamenti dei giornalisti. Livello e ricettività alberghiera durante l’evento).

• Possibilità degustative (spazi a disposizione per degustare, collegamento internet, servizio vini, velocità e precisione del servizio. Facilità di incontro e di degustazione con i produttori).

• Gastronomia (qualità dei cibi serviti nei pranzi e nelle cene, comodità di servizio durante i pranzi).

 

Ognuna di queste voci riceverà un voto da 1 a 10. Il voto verrà ovviamente motivato.  Tra i quattro voti verrà fatta la media e poi conferito il voto finale, anch’esso motivato.

 

Il nostro intento non è quello di fare sterile polemica ma di evidenziare pro e contro ( e magari dare qualche buon consiglio) di manifestazioni che oramai sono sempre più spesso uguali a se stesse, mentre aumentano notevolmente i partecipanti e cambia il modo di comunicare. I nostri voti riguarderanno soltanto la sezione “Stampa”: per quella operatori e/o appassionati ci aspettiamo il vostro contributo.

 

Per informazioni sulle anteprime.
www.vernaccia.it
www.chianticlassico.com
www.consorziovinonobile.it
www.consorziobrunellodimontalcino.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE