Da quando, un anno fa, Pierlorenzo Tasselli ci ha lasciato, non credo sia passato giorno senza che lui fosse con noi.
Non c’è stata giornata in cui qualche sua frase o qualche aneddoto che lo riguardava siano venuti fuori e ci abbiano ricordato cosa abbiamo perso il 14 ottobre del 2015.
Pierlorenzo Tasselli non era solo un grande amico di tutti noi di winesurf, era un uomo di rara intelligenza che nascondeva dietro una scorza spesso burbera ma ancor più spesso ironica e autoironica.
Aveva anche una grande cultura, di cui faceva sfoggio solo con chi valutava non essere degno della sua amicizia.
Lo scorso anno, a caldo, qualcuno lo definì un "cavaliere bianco che cercava, a modo suo, di portare giustizia sociale in un mondo di cavalieri neri". Ci piacque molto questa definizione e l’abbiamo voluta riproporre adesso per ricordare, in maniera adeguata al personaggio, un amico che non dimenticheremo mai.