A Barbara Giglioli il Premio Kyle Phillips 20152 min read

Kyle Phillips era un giornalista e soprattutto un caro amico. La sua morte ci ha lasciato tanta amarezza e tanti bei ricordi di una persona assolutamente anticonformista. Proprio per questo ASET ha creato il premio Kyle Phillips che quest’anno è giunto alla seconda edizione. La consegna del premio avverrà sabato 3 ottobre, alle ore 19,nell’ambito della manifestazione Boccaccesca a Certaldo.

 

Di seguito troverete il comunicato stampa relativo alla vincitrice del premio.

 

 

Mancanza di pregiudizi, curiosità professionale, serenità di giudizio, voglia di esplorare, brillantezza nello scrivere, sobrietà nel comportamento: sono questi i requisiti che ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) ha riconosciuto nella figura di BARBARA GIGLIOLI, giovane free lance e fresca vincitrice del PREMIO KYLE PHILLIPS 2015, riconoscimento al giornalista enogastroalimentare under 35 più anticonformista dell’anno il cui lavoro meglio rappresenti il modo di fare informazione a 360° che fu del collega e amico di ASET Kyle Phillips, prematuramente scomparso nel 2013.

 

Nata a Varese, classe 1990, Barbara Giglioli è dottoressa in Linguaggi dei media e diplomata al Master in giornalismo dell’Università Cattolica con una tesi-documentario sulla chef Victoire Gouloubi. Giornalista professionista dal 2015, durante i primi anni universitari collabora con siti di musica, interesse a cui si aggiunge quello da sempre vivo per la cucina. Comincia così ad alternare le sue sessioni creative ai fornelli con la penna golosa. Vince una borsa di studio della Stampa di Torino proponendo una rubrica sul tema food; scrive per ilfattoquotidiano.it, dove si occupa esclusivamente di eno-gastronomia. E’ redattrice della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, di quella del Fatto Quotidiano in occasione di Expo e della Guida alle Stelle di San Pellegrino. Nell’estate 2015 lavora per i tg Mediaset.

 

Il concorso, aperto su candidatura e autocandidatura a tutti i giornalisti under 35 iscritti all’Ordine ed operanti sul territorio nazionale che si occupino in modo non occasionale di vino, enogastronomia, cibo, alimentazione, agricoltura, agroalimentare e ristorazione, ha visto l’arrivo in ASET di un cospicuo numero di domande, vagliate dal consiglio direttivo fino alla scelta del profilo più in linea con le finalità del premio.

 

La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, si svolgerà SABATO 3 OTTOBRE (ore 19) nell’ambito della rassegna enogastronomica Boccaccesca, in programma a Certaldo (FI). Alla vincitrice, che entrerà a far parte di ASET come socio onorario, verrà consegnata una targa ricordo da Elisabetta, moglie di Kyle.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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