Un maggio davvero primaverile1 min read

Maggio si è mostrato nel suo volto più primaverile. Dopo un inizio variabile, la seconda settimana del mese è partita con il caldo anomalo e un vistoso cambiamento su un’ampia fetta dello stivale portando una calura quasi estiva, ed in campagna già si soffriva a lavorare in vigneto, visto che come di solito in questo periodo si corre tra i filari a scegliere i germogli e palizzare la vegetazione.

 

Invece in seguito, attorno alla terza settimana del mese (in particolare nel periodo fra il 18 ed il 24 maggio) abbiamo cambiato di nuovo abbigliamento con l’arrivo delle correnti fredde nord-atlantiche ed artiche, che hanno determinato un brusco abbassamento delle temperature scese un po’ ovunque sotto media.

 

Ha fatto decisamente più freddo del normale con qualche piovasco e scarti negativi sulle temperature anche importanti (al mattino non eravamo a 10 gradi!).

 

Con queste caratteristiche della stagione, si sono evidenziati sulle piante i primi sintomi di carenza nutrizionale anche dovuti alla presenza di suoli fortemente compattati che derivano dall’inverso passato.. 

 

Si segnalano le prime grandinate oppure diversamente danni da forte vento causati nelle giornate del 14 e 15 maggio.

 

Poi nuovamente cambio di verso per l’ultima parte del mese che è stata calda per il periodo portandoci a vedere le prime fioriture!


Quindi eravamo partiti con una fase fenologica normale e ora ci troviamo in anticipo..chissà cosa ci aspetterà per questa annata!

Davide Ferrarese

Davide Ferrarese, agronomo e profondo conoscitore del Piemonte agricolo, per diversi anni nostro “metereologo ufficiale” ci ha lasciato in eredità tantissimi interessanti articoli.


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