I Cannubi distretto biologico!1 min read

Pare che la collina di Cannubi, al centro di tante discussioni in Italia e all’estero, stia per diventare il primo distretto biologico langarolo.

 

La notizia ci arriva da Chiara Boschis, nota produttrice di Barolo e vedrebbe come “catalizzatore” degli sforzi dei vari produttori uno che di distretti biologici se ne intende, Ruggero Mazzilli.

 

Ad oggi i produttori in regime biologico arrivano a coprire circa l’85% dei Cannubi e la speranza è di poter arrivare al 100 in tempi abbastanza ragionevoli” Questo ci ha dichiarato Chiara due giorni fa e noi ci uniamo a lei in questa speranza che, se portata a compimento, darebbe sicuramente un valore ancora maggiore al termine Cannubi e sarebbe soprattutto da traino per allargare la conversione a biologico di un’area che ne avrebbe veramente bisogno.

 

Avanti produttori langaroli, ancora un piccolo sforzo!

 

 

 

La foto di Cannubi è della cantina Damilano

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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