Si parte con le degustazioni: rossi del Piceno e della Valtellina1 min read

Puntuali come le rondini a primavera eccoci pronti per iniziare gli assaggi per la guida di Winesurf.

 

Di solito partiamo  con i bianchi ma quest’anno inizieremo con dei rossi. Le prime degustazioni in programma sono infatti quelle dei vini del Piceno a cui seguiranno i rossi della Valtellina.

 

Abbiamo deciso così per cercare di porre in giusto rilievo zone che da troppo tempo non prendevamo in considerazione. 

 

Per questo sfrutteremo gli organizzatori di Piceno Open  (18-19 aprile) per degustare i rossi di quel bellissimo territorio, mentre quasi in contemporanea al Consorzio vini della Valtellina assaggeremo le particolari realtà di quella zona. Questo entro il mese di aprile.

 

Un inizio particolare come detto, dedicato a due zone molto importanti ma che i nostri ristretti mezzi  hanno sempre posto in secondo piano. In particolare sarà la nostra prima assoluta in Valtellina, mentre Offida e quella bella fetta di Marche la conosciamo bene.

 

“Ma così non assaggerete i vini già in commercio da qualche tempo?” potrebbe essere l’obiezione classica a questa nostra decisione. La risposta è semplice: certi rossi da medio lungo invecchiamento da una parte arrivano REALMENTE nei ristoranti solo dopo diverso tempo e dall’altra è sempre bene assaggiarli dopo un giusto periodo in bottiglia.

 

Quindi nessun problema se assaggeremo dei rossi che si trovano già in commercio, anzi. Potrete così leggere la recensione e magari berlo a ristorante o comprarlo in enoteca la sera stessa.

 

Quindi appuntamento tra qualche giorno con i risultati degli assaggi del Piceno e della Valtellina.

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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