IV Premio Gambelli: iscrizioni aperte e ci sono novità2 min read

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al IV PREMIO GIULIO GAMBELLI, riconoscimento istituito nel 2012 da ASET (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana – www.asettoscana.it) ed IGP (I Giovani Promettenti, la blog network costituita da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi) che premia ogni anno quel giovane enologo under 35 il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti dal grande Maestro del Sangiovese, un autentico pezzo della storia vinicola toscana – e non solo – degli ultimi cinquant’anni: rispetto ed esaltazione delle tipicità di ogni singolo vitigno, delle caratteristiche del territorio e delle peculiarità dell’annata vendemmiale.

 

Sostengono il premio alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente. Per il 2015 sono state Fattoria di Rodano, Il Colle, Montevertine, Poggio di Sotto, San Donatino, Tenuta di Bibbiano e Tenuta Ormanni.

 

Diverse e importanti  le novità che accompagneranno questa nuova edizione, a partire dall’ingresso nel pool dei consorzi-partner (Chianti Classico, Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino) del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano.

 

Sarà inoltre possibile per i giovani enologi in possesso dei requisiti richiesti – compimento del 35° anno di età entro l’anno di riferimento del Premio e laurea in enologia – inviare autonomamente la propria candidatura.

 

Alla selezione dei candidati contribuiranno poi, come sempre, anche 30 giornalisti nazionali di settore, a ognuno dei quali verrà chiesto  di indicare fino a un massimo di cinque nomi. Gli assaggi che decreteranno il vincitore del Premio Gambelli 2016 saranno effettuati da una giuria composta da membri di Aset e IGP.

 

La scadenza delle iscrizioni è fissata al 30 novembre 2015.

 

La consegna del Premio, per tradizione contestuale al periodo delle anteprime di Toscana (febbraio),avverrà nel 2016 in occasione dell’Anteprima del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano. Al vincitore, oltre alla targa ricordo, un assegno di 1500 euro.

 

A questo punto aspettiamo sia le segnalazioni dai colleghi che le autosegnalazioni. Queste devono essere inviate a info@asettoscana.it

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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