Grande Festa: da Bari al decennale…e ritorno4 min read

Ci sono stati gli enotecari di Roma che hanno approfittato per farsi un fine settimana enoico a Bari, quelli che sono venuti dalla lontana (quasi 3 ore in auto) Val d’Agri, chi è arrivato dal non certo vicino Vulture, per non parlare di quelli che pur venendo “solo” dal Salento, si sono sciroppati quasi 2 ore di macchina all’andata e al ritorno.

 

La  prima volta della Grande Festa di  Winesurf al sud è vissuta anche di chi ti raccontava da dove arrivava, non per farlo pesare ma per far capire quanto fosse importante per loro che la nostra manifestazione annuale avesse deciso di migrare.

 

Per questo siamo contenti, perché abbiamo visto che la Grande Festa di Winesurf ha confermato quanto lo la parte bassa dello stivale italiano abbia bisogno di manifestazioni come la nostra.

 

Bisogna anche dire che la nostra è una manifestazione atipica: non ci sono i produttori dietro i banchetti, ma solo vini e vini a perdita d’occhio. Quest’anno siamo arrivati a 321 vini da 182 aziende, e scusate se è poco. 321 vini in fila e in due giorni di degustazioni sono state rovesciate due bottiglie, dimostrazione dell’attenzione e del rispetto che gli appassionati di vino hanno in queste occasioni.

 

A qualche giorno di distanza, riguardando le molte foto scattate durante la Grande Festa mi piace soffermarmi su tre in particolare.

 

La prima ci mostra un mai stanco Paolo Costantini che, con in mano un cartone di vino, sta allestendo le sale dell’Hotel Rondò al venerdì. Questa foto mi permette di dire grazie a tutti quelli che dal venerdì alla domenica ci hanno aiutato a far funzionare il tutto. Sia gli storici redattori di Winesurf (alcuni con tutta la famiglia), che non si sono risparmiati un minuto, sia i giovani ragazzi dell’ONAV che sono venuti a darci una mano.

 

Nella seconda c’è un giovane che in una mano tiene il calice da degustazione e nell’altra un depliant che sta leggendo,   mentre attorno a lui tanta gente assaggia e parla di vino. E’ l’immagine perfetta, la quintessenza della nostra festa. La voglia di assaggiare, di conoscere, di provare sempre nuovi vini sia cercando informazioni sia confrontando le proprie sensazioni con gli amici. La curiosità e la voglia di conoscere sono  alla base di ogni passione e quella per il vino non deve esserne esente.

Siamo felici che la nostra festa sia stata frequentata da tante persone curiose e vogliose di sapere e conoscere nuovi vini. La conferma l’abbiamo avuta anche dai commenti sui social network.

 

La terza è stata scattata durante una delle due “Cene Esagerate”. Si vede un tavolo strapieno di bottiglie e i commensali che stanno servendosi in allegria. Anche questa foto, oltre a darci modo di ringraziare pubblicamente quell’instancabile mattocchio di Massimo Lanini, deus ex machina del Ristorante Le Giare, ci fa capire come la formula inventata per l’occasione fosse centrata. Tanti vini da provare, assaggiare discutere, ricordare, accanto a piatti assolutamente ben fatti che comunque, per una volta, hanno svolto un ruolo “accompagnatorio”. Durante queste due cene sono stati degustati almeno 200 vini  e la soddisfazione di tutti i commensali era palese.

 

A proposito di vini…..abbiamo tenuto alla fine i ringraziamenti per i produttori che, inviandoci questo vero e proprio mare di vino, hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione.

 

Troverete qua sotto l’elenco dei partecipanti, un elenco lunghissimo, di assoluto valore, da vero e proprio “Vinitaly del sud”.  E piano piano non è detto che questa nostra manifestazione non lo diventi.

 

L’anno prossimo torneremo in Toscana, anche perchè essendo il decennale della fondazione del giornale (ci pensate, sono già 10 anni che Winesurf esiste!!) ci sembra giusto festeggiarlo degnamente dove è nato, ma tra due anni….

 

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ELENCO AZIENDE PARTECIPANTI

 

LOMBARDIA

  1. Villa Crespia
  2. Barone Pizzini
  3. Ricci Curbastro
  4. Bellavista
  5. Perla del Garda
  6. Cascina San Pietro
  7. Selva Capuzza
  8. Camossi
  9. Arici-Colline della Stella
  10. Silvio Piona
  11. Visconti

 

PIEMONTE

  1. Silvano Bolmida
  2. Negretti
  3. Nicola Bergaglio
  4. Rizzi
  5. Palladino
  6. Oddero Poderi e Cantine
  7. Produttori del Barbaresco
  8. Moccagatta
  9. Franco Conterno
  10. Mauro Sebaste
  11. Cavallotto
  12. Boroli
  13. Parusso
  14. Marchesi di Barolo
  15. Comm. G.B. Burlotto
  16. Fenocchio
  17. Negro Angelo
  18. Bruna Grimaldi
  19. Battaglio
  20. Antichi Poderi dei Gallina
  21. Guido Porro
  22. Cascina Chicco
  23. Giuseppe Cortese
  24. La Giustiniana

 

TOSCANA

  1. Monsanto
  2. Fattoria dei Barbi
  3. Fornacelle
  4. Poggerino
  5. Selvapiana
  6. Celestina Fè
  7. Banfi
  8. Le Potazzine
  9. Trevvalle
  10. Boscarelli
  11. Bibbiano
  12. Capanna
  13. Podere Santa Lucia
  14. Ambra
  15. Castello di Bolgheri
  16. Capezzana
  17. Val delle Corti
  18. Fontodi
  19. Ormanni
  20. I Fabbri
  21. Il Colle
  22. Cesani
  23. Col d’Orcia
  24. Vignavecchia
  25. Brancaia
  26. Castellare
  27. La Castellaccia
  28. Batzella
  29. Isole e Olena
  30. Colombaio di Santa Chiara
  31. Montevertine
  32. Felsina
  33. Panizzi
  34. Rocca di Castagnoli
  35. Crociani
  36. Erik Banti
  37. Badia a Coltibuono

 

MARCHE

  1. Colonnara
  2. Fattoria San Lorenzo
  3. Marotti Campi
  4. Andrea Felici

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

  1. Pizzulin
  2. Vie di Romans
  3. Il Carpino
  4. Petrucco
  5. Petrussa
  6. Edi Keber
  7. Anzelin
  8. Buiatti
  9. Ronco del Gelso
  10. Collavini
  11. Scubla
  12. La Tunella
  13. Zorzettig

 

LIGURIA

  1. Lambruschi
  2. Il Monticello
  3. La Bettigna
  4. Terenzuola
  5. Lunae Bosoni
  6. Vis amoris
  7. Il Torchio
  8. Podere Federspina

 

VENETO

  1. Cesari
  2. Cantina della Valpantena
  3. Casaretti
  4. Santa Sofia
  5. Fornaro
  6. Gini
  7. Le Mandolare
  8. Fattori
  9. Coffele
  10. Cantina del Castello
  11. I Stefanini
  12. Montetondo
  13. Gamba
  14. Villa Canestrari
  15. Tezza
  16. Tenuta La Presa
  17. Le Fraghe

 

EMILIA ROMAGNA

  1. Costa Archi
  2. Tre Monti
  3. Medici Ermete
  4. Fattoria Moretto
  5. Tenuta La Viola

 

ABRUZZO

  1. Torre dei Beati

 

 

CAMPANIA

  1. Ciro Picariello
  2. Di Prisco
  3. Colli di Castelfranci

 

UMBRIA

  1. Antonelli
  2. Decugnano dei Barbi

 

TRENTINO

  1. Villa Corniole
  2. Ferrari
  3. Zeni
  4. Revì
  5. De Vescovi Ulzbach
  6. Abate Nero

 

PUGLIA

  1. Azienda Monaci
  2. Rivera
  3. Vallone
  4. Longo
  5. Cantine Ferri
  6. Cupertinum
  7. Torrevento
  8. Pietraventosa
  9. Botromagno
  10. Accademia dei Racemi
  11. Vinicola Savese
  12. Colle Petrito
  13. Agrinatura
  14. Amastuola
  15. Apollonio
  16. Conti Zecca
  17. Consorzio Prod. Vini Manduria
  18. Polvanera
  19. L’Astore
  20. Palamà
  21. Tormaresca
  22. Plantamura
  23. Chiaromonte
  24. Candido
  25. Mottura
  26. Carpentiere
  27. Cantina di Andria-Vignuolo
  28. Terre Maioris
  29. Torre de Falchi
  30. Santa Lucia
  31. Antico Palmento
  32. Duca Guarini
  33. Colli della Murgia
  34. Morella
  35. Francesco Cannito

 

ALTO ADIGE

  1. Franz Haas
  2. Cantina di Termeno
  3. Pfannestilhof
  4. Tiefenbrunner

 

BASILICATA

  1. Grifalco della Lucania
  2. Paternoster
  3. Carbone  Sara
  4. Musto Carmelitano
  5. Eleano
  6. Terre degli Svevi
  7. Cantina di Venosa
  8. Cantine Martino
  9. Bisceglia
  10. Camerlengo
  11. Cantina del Notaio

 

SARDEGNA

  1. Alberto Loi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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