Il Papa astemio riceve il mondo del vino1 min read

Oggi 21 marzo Papa Francesco ha ricevuto nella Sala Nervi una rappresentanza del mondo del vino italiano. Una nutrita schiera (circa 150 persone) tra enologi, produttori, sommelier e giornalisti, capitanati da Franco Ricci. Purtroppo stanno già arrivando i primi comunicati stampa di aziende che hanno dedicato bottiglie al, per altro astemio, Francesco.

 

Credo che incontrare il papa (anche nella bolgia della gigantesca Sala Nervi) sia un fatto assolutamente intimo e personale, da custodire e ricordare con gioia. Per questo sono dispiaciuto da mail esclusivamente autoreferenziali che portano quello che dovrebbe essere un fatto intimo e privato nel mondo del commercio neanche tanto intelligente e rispettoso.

 

Comunque oggi ho capito perché il Papa porta l’abito talare; altrimenti verrebbe tirato troppo per la giacchetta….

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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