Winesurf: redattori da tutta Italia a Badia di Morrona1 min read

Nel prossimo fine settimana l’attenzione dei media mondiali sarà catalizzata sulla piccola cittadina di Terricciola, in provincia di Pisa. In questo comune si trova l’azienda vinicola Badia di Morrona che ospiterà la riunione nazionale dei redattori e collaboratori di Winesurf.

 

Una tre giorni che forse  non sconvolgerà  il mondo ma servirà per parlare  e far uscire idee per il futuro di questo giornale che oramai è online dal lontano 2006.

 

Ci avviciniamo ai dieci anni di età, che sul web sono un’eternità ed è quindi giusto pensare a come rinnovarsi. Parleremo di questo e di altro, tipo della Grande Festa di Winesurf (che quest’anno riserverà una sorpresa gigantesca) di Enocup, di Winesurftube e di molto altro.

 

Ma una riunione di Winesurf non può certo fermarsi alle “chiacchiere” : oltre a visitare Badia di Morrona ed assaggiare i suoi vini (a proposito, una grazie di cuore a Filippo Gaslini Alberti, proprietario dell’azienda per averci ospitato), sono in preparazione una serie di libagioni da far paura a Trimalcione e compagni.

 

I lettori di Winesurf, pur non potendo partecipare alle riunioni e alle libagioni, potranno mandarci  proposte per migliorare il giornale sia per mail a redazione@winesurf.it, oppure scrivendoci sulla pagina Facebook  di Winesurf  https://www.facebook.com/Winesurf?fref=ts.

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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