Torna Enologica a Bologna2 min read

Un passo dopo l’altro, con la barra del timone puntata verso approdi sicuri, nasce la nuova Enologica.

Nuova soprattutto nei contenuti, che come ogni anno da quando sulla tolda di comando sta Giorgio Melandri, non mancano mai di sorprendere per l’accuratezza progettuale in primo luogo, ma anche per la capacità di riunire in un unico contenitore le comunità del cibo e del vino dell’Emilia-Romagna.

 

Pagato il tributo del noviziato della passata edizione, sbarcata a Bologna per la prima volta dopo un decennio faentino, si attende ora la conferma definitiva della bontà della scelta di trasferire la manifestazione. Quali le novità salienti di questa attesa edizione?

 

Anzitutto la discesa in campo, in prima persona per questa diciassettesima edizione, di Enoteca Regionale Emilia Romagna, poi la nuova sezione “Genius Loci” uno spazio per 13 grandi prodotti della regione, abbinati quasi come  veri e propri “ingredienti” del più semplice e popolare dei cibi: il panino”.

Da sabato a lunedì, a cura dell’associazione il “Postrivoro”, il pubblico potrà spaziare tra 13 diverse “imbottiture”, accompagnate da altrettanti e differenti vini. Si andrà, solo per fare alcuni esempi, dalla salsiccia appassita alla mortadella, dalle amarene brusche di Modena al pomodoro di Piacenza. Spariscono invece i laboratori di degustazioni guidata di vini, mentre sono riconfermate ed arricchite altre sezioni.

“Caravanserraglio”, dedicata a incontri e dibattiti, dove giornalisti e critici tra i quali Andrea Grignaffini, Enzo Vizzari, Leila Salimbeni, Arianna Gandolfi, racconteranno le storie di 10 grandi personaggi dell’enogastronomia della regione: Mirella e Peppino Cantarelli, Gianfranco Bolognesi, Elio Tosi, Nerio e Tarcisio Raccagni, Giorgio Fini, Giacinto Rossetti, Gialuigi Morini, Arnaldo Degoli, George Cogny e Renato Gualandi.

 

l’affollatissimo “Teatro di Cuochi” dislocato nel centro di Bologna, in 10 differenti  locali: protagonisti 12 chef: Luigi Sartini, Gianluca Gorini, Matteo Aloe, le sorelle Vignali, Valentino Marcatillii, Daniele Minarelli, Aurora Mazzuchelli, Massimiliano Poggi, Piergiorgio Parini, Massimo Spigaroli, Gianni e Federico D’Amato, Fabio Fiore e Franco Alberti.

 

Ultima novità 2014, la serata di “Aspettando Enologica” in programma a Bologna il 18 novembre. All’interno di 19 tra enoteche, ristoranti e osterie della città, grazie alla collaborazione di “AMO – Associazione Mescitori Organizzati”, altrettanti produttori di vini presenti a “Enologica” offriranno un calice del loro vino, abbinato a un assaggio del cibo del locale dove sono ospitati (prezzo 5 euro). E’ confermata la presenza di oltre 120 cantine, i cui vini potranno essere liberamente degustati.

 

Enologica 2014

Bologna, Palazzo Re Enzo, 22 – 24 novembre.

 

Ufficio Stampa Enologica

Carlo Bozzo – 3355778445 – carlobozzo@hotmail.com

Ufficio Stampa Enologica per Enoteca Regionale Emilia Romagna

Pierluigi Papi – 338 3648766 – pep@agenziastampa.ra.it

Cecilia Bortolotti – 0542 367713 – comunicazione@enotecaemiliaromagna.it

Giovanni Solaroli

Ho iniziato ad interessarmi di vino 4 eoni fa, più per spirito di ribellione che per autentico interesse. A quei tempi, come in tutte le famiglie proletarie, anche nella nostra tavola non mancava mai il bottiglione di vino. Con il medesimo contenuto, poi ci si condiva anche l’onnipresente insalata. Ho dunque vissuto la stagione dello “spunto acetico” che in casa si spacciava per robustezza di carattere. Un ventennio fa decisi di dotarmi di una base più solida su cui appoggiare le future conoscenze, e iniziai il percorso AIS alla cui ultima tappa, quella di relatore, sono arrivato recentemente. Qualche annetto addietro ho incontrato il gruppo di Winesurf, oggi amici irrinunciabili. Ma ho anche dei “tituli”: giornalista, componente delle commissioni per la doc e docg, referente per la Guida VITAE, molto utili per i biglietti da visita. Beh, più o meno ho detto tutto e se ho dimenticato qualcosa è certamente l’effetto del vino.


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