Settembre ci ha salvato! Perlomeno nelle zone non ancora compromesse, la coda dell’estate ha operato diversi miglioramenti in vigna.

La recente rimonta anticiclonica, in parte ancora in essere, ha consegnato l’Italia nelle mani di un periodo estremamente mite: le temperature, hanno gravitato al di sopra delle medie stagionali e localmente si sono riproposte massime di 30°C, con ottime le escursioni termiche tra il giorno e la notte, a sicuro vantaggio dei profumi.

E’ stato il mese meno piovoso dell’ultimo periodo, e finalmente la pianta ha potuto dare il meglio di sé: dove la parete vegetativa era sana, i vigneti lavorati bene (terreni non lavorati possibilmente), si è visto un innalzamento della qualità.

Le vendemmie sono iniziate in modo diverso e differente nelle diverse zone viticole, alla ricerca di cogliere ogni possibilità di miglioramento.

Le gradazioni alcoliche risultano in media inferiori alle precedenti campagne e per i vini rossi minor colore.

Ormai la campagna sta per chiudere, e questa vendemmia è stata per molti viticoltori, altrettanto meticolosa come la conduzione di tutta l’annata. Bravi!

Anche la prima settimana di ottobre è stata in linea con quanto sopra detto (n.d.r.)