Collisioni 2014: a Barolo il grande rock (ma veramente grande!!)2 min read

Diavolo e acqua santa! E se l’acqua santa è il vino, anzi il re dei vini, pensate chi o cosa potrà mai essere il diavolo. Prima di presentarvelo in tutto il suo splendore parliamo dell’acqua santa cioè del Barolo, visto sia come grande vino sia come piccolo e sonnecchioso borgo langarolo, dove è difficile immaginare si annidi un diavolo.

Invece dal 18 al 21 luglio, grazie a Collisioni, festival-manifestazione-evento, voluto dagli stessi produttori dell’acqua santa alias Barolo, una serie di diavoli si scateneranno nelle vie e nelle piazze.

 

Quando le note di uno dei più grandi attacchi rock di chitarra concepito da mente umana  rimbomberà fin nei vigneti , quando  il “ta-ta-taa” graffiante di Smoke on the Water si aprirà la strada, quando i Deep Purple si scateneranno e le loro note risuoneranno anche tra i grappoli di nebbiolo, allora il demone del rock avrà strada libera e si unirà in gloria all’acqua santa, che non avrà nemmeno bisogno di un miracolo per diventare immediatamente Barolo.

 

Sarà un momento incredibile per Collisioni, il festival che i suoi organizzatori definiscono di “Rock Agricolo”, ma che di momenti del genere ne avrà a bizzeffe e non solo musicali. Nei quattro giorni si succederanno infatti incontri con personaggi del calibro di Dario Fo, Ferzan Ozpetek, James Ellroy, Art Spiegelman, Herta Müller (scusate se è poco).  L’ elenco potrebbe andare avanti per molte righe ma mi fermo qui e torno ai grappoli di Nebbiolo, che dopo la musica dei Deep Purple saranno sicuramente più “deep” e più “purple” (consiglio analisi prima e dopo il concerto per quantificare il miglioramento..) e così saranno  pronte per una vendemmia di alto livello.

 

E cosa ti hanno pensata quei diavoli (anche loro, ebbene si!) degli organizzatori? Di chiudere il festival con un’icona rock che cantava e canta, appunto, Harvest!

 

Il 21 luglio Collisioni, dopo aver aperto il 18 con i Deep Purple  chiuderà  con Neil Young, artista che non ha bisogno di presentazioni. In suo onore Collisioni 2014 è stato così chiamato Harvest ed in suo onore sono convinto che il nebbiolo delle vigne che contornano Barolo darà quest’anno dei vini incredibili.

Magari qualche produttore di barolo potrebbe anche scrivere in etichetta “Le uve di questo vino hanno ascoltato i Deep Purple e Neil Young”: sono convinto che le bottiglie andrebbero a ruba.

Ed a ruba stanno andando le poche migliaia di biglietti per i concenti ma voi provate comunque a chiedere, anche perché il paese è piccolo e il rock non mormora…

 

 

Per informazioni

info@collisioni.it

organizzazione@collisioni.it

direzione@collisioni.it

 

 

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


ARGOMENTI PRINCIPALI



LEGGI ANCHE