Grande Festa di Winesurf: è già un successo!3 min read

Mancano quindici giorni al 3 maggio, e già la nostra Grande Festa è un successo. Questo grazie soprattutto agli amici produttori di vino che ad oggi, (mancano ancora 12 giorni alla data ultima di conferma)   hanno aderito in più di 130.

 

130 cantine da tutta Italia, qualcuno con uno, il più con due, tre o addirittura quattro vini, sono le prime iscritte e saranno presenti alla nostra manifestazione.

 

Ma non sono cantine scelte a caso. Per poter essere presente la cantina deve aver ottenuto nei nostri assaggi almeno con un vino un punteggio uguale o superiore alle 3.5 stelle. Chi conosce la nostra “tirchieria valutativa” capisce perfettamente che la selezione di base è notevole e già ristringe il numero dei possibili partecipanti a poche centinaia, il meglio del meglio della produzione da noi degustata.

 

Quindi gli appassionati che Sabato 3 maggio arriveranno a Villa Castiglione si troveranno davanti ad una selezione incredibile di grandi etichette (diciamo 350 per stare molto bassi) che, permetteteci la botta di modestia, non è facile trovare in tutte le manifestazioni.

 

Ma non solo di grandi vini vive la nostra festa: avremo la finale di Enocup, il campionato italiano di degustazione online-onwine organizzato in collaborazione con il Consorzio della Denominazione San Gimignano,  con squadre da tutta Italia pronte ad una sfida all’ultimo calice.

 

Inoltre ci saranno due Duelli Agrari di altissimo interesse e sicuro divertimento. Alle 12.30 incontreremo Gianfranco Gallo, titolare e anima di Vie di Romans che “scenderà in campo” sul tema Perché i bianchi friulani sono più buoni degli altri. Alle 14.30 sarà invece la volta di Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino che invece duellerà sul tema Il Brunello del futuro. Due incontri, dove gli ascoltatori potranno fare qualsiasi domanda e dove noi di Winesurf non risparmieremo nessun difficile o scomodo quesito.

 

Alle 16.30 invece una vera prima mondiale, l’anteprima della prima guida al vino italiano dedicata al mercato russo. Ancora il volume, scritto dal nostro direttore e editata da BBPG, (la più grande casa editrice moscovita specializzata in enogastronomia), è in fase di completamento ma si potrà conoscere la metodologia seguita, il nome delle cantine inserite, la grafica e molto altro di un libro assolutamente nuovo per un mercato in grande sviluppo.

 

Non ci scordiamo le sale degli amici di Winesurf dove I Cembrani DOC, il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano presenteranno i loro prodotti (ma non saranno da soli…vi aggiorneremo in corso d’opera).

 

 

Ma tutto questo vino alla fine avrà bisogno di qualcosa di “solido”. A questo penserà il mago del Lampredotto, il Picasso della trippa in umido, cioè Leonardo Torrini. Accanto a lui troveremo la Salumeria Falaschi, che da San Miniato hanno fatto conoscere i loro prodotti nel mondo e per gli amanti dei formaggi una sorpresa, un piccolissimo ma valido produttore della Lunigiana, Natura Latte che vi sorprenderà.

 

Mentre stiamo scrivendo questo pezzo arrivano altre adesioni di produttori e soprattutto richieste di partecipazione da altri a cui dobbiamo dire di no perché, magari solo per il fatto che non ci hanno inviato i vini in degustazione,  non hanno “le caratteristiche” adatte….sarà per il prossimo anno!

 

A questo punto vi diamo appuntamento al 3 maggio, ma con continui aggiornamenti sul programma e sui partecipanti che potrete seguire anche sulle pagine Facebook  Grande festa di Winesurf, Winesurf e  Enocup.

 

Vi ricordiamo che Villa Castiglione (via di Colle Ramole 20, Impruneta, Firenze) si trova a meno di un chilometro dall’uscita autostradale A1 di Impruneta ed è quindi facilmente raggiungibile.

 

 

L’ingresso alla Grande festa di Winesurf costa 15 euro, comprensibo del calice da degustazione con il logo di Winesurf.

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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