Barolo & Co cambia tutto1 min read

Non è proprio uno scoop ma sicuramente non è ancora di pubblico dominio la notizia che la storica rivista langarola Barolo & Co è stata acquisita dalla Vignaioli Piemontesi (già proprietaria di Millevigne, rivista diretta dal mio amico Maurizio Gily), che ha intenzione di rilanciare alla grande questo trimestrale specializzato nel vino e nel turismo enogastronomico piemontese.

 

Lo dimostra il fatto che come direttore responsabile è stato scelto Giancarlo Montaldo, uno dei giornalisti che conoscono meglio il mondo del vino piemontese, già sindaco di Barbaresco e presidente dell’Enoteca del Barbaresco.

 

 

La scelta di Giancarlo mi fa estremamente piacere perché credo sia proprio la persona giusta nel posto giusto e (se speriamo in un minimo di ripresa) anche al momento giusto.

 

Sono felice anche perché Barolo& Co, rivista che tutti gli appassionati del vino con qualche anno sulle spalle hanno conosciuto,  si meritava una nuova chance per tornare ad essere un vero punto di riferimento.

 

 

Sono sicuro che sotto la guida di Giancarlo ce la farà. Auguri!

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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