Un giugno tutto sommato normale..incredibile!1 min read

 Si potrebbe dire che il clima di questo giugno sia risultato sostanzialmente nella norma, a parte una terza settimana del mese un po’ più calda, ma tutto nella regola visto che ormai siamo in estate…

Però la bella notizia è stata soprattutto l’arrivo del sole e l’assenza di pioggia per il centro-nord, una novità davvero da prima pagina dopo un lunghissimo inverno e una piovosa e fredda primavera.

Infatti con maggio abbiamo avuto a che fare con pioggia e umidità, che ci ha messo a dura prova nella difesa alla peronospora e nel seguire la crescita fisiologia delle viti.

Con giugno e l’arrivo del sospirato caldo, le piante sono partite definitivamente, crescendo a ritmo velocissimo (diversi centimetri di vegetazione al giorno) e c’è stata la rincorsa totale a sistemare i filari per accomodare la vegetazione verde.

La fioritura è apparsa in ritardo rispetto alle precedenti annate, risentendo del clima freddo e piovoso dei mesi precedenti. Per alcune varietà è stata lunga e si è protratta sino all’ultima settima del mese, a differenze di altre che invece al contrario hanno avuto un decorso molto spedito portando ad una mignolatura del grappolo già verso la fine del mese.

La produzione ad oggi sembra buona, un po’ di cascola fioreale ma direi positiva per una formazione di grappoli più spargoli e meno sensibili ad eventuali attacchi di marciumi.

Dal punto di vista climatico, gli studiosi ci segnalano un mese piuttosto avaro di precipitazioni. Memo male!

Davide Ferrarese

Davide Ferrarese, agronomo e profondo conoscitore del Piemonte agricolo, per diversi anni nostro “metereologo ufficiale” ci ha lasciato in eredità tantissimi interessanti articoli.


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