Negroamaro: “Principe del Salento” come viene, a buona ragione, definito da molti, non solo perché è il vitigno più diffuso nelle provincie salentine e quindi della Puglia, ma soprattutto perché quando vinificato a dovere è capace di regalare vini di grande finezza.
E’ anche vitigno molto versatile tanto da dar vita ad ottimi rosati, rossi giovani ed anche rossi di struttura capaci di sopportare bene il passare degli anni.
L’epoca di maturazione, fine settembre inizio ottobre, è stata in questi ultimi anni spesso difficoltosa, l’andamento climatico capriccioso ha reso la vita difficile ai produttori che nonostante tutto hanno ottenuto vini di buon livello o addirittura eccellenti come nel caso del Piromafo 2008.
Lo strano nome del vino dell’azienda Valle dell’Asso di Gino Vallone, deriva dal greco e vuol dire combattente del fuoco, indicando quei terreni resistenti alla siccità, che qui è tradizionalmente di casa.
Il 2008 è vino particolare, complesso, carico di profumi di frutti neri da cui emergono note evidenti di polvere di caffè e cioccolato.
Al palato l’ingresso è elegante, con frutto pieno venato da sensazioni di more, tabacco ed un lieve cenno di caramello.
Molto ben equilibrato, sorretto da una buona spalla acida, ha finale lungo e persistente con tannini vivi e molto gradevoli.
La sua capacità di invecchiamento consiglia di conservarne qualche bottiglia, sicuramente darà ulteriori soddisfazioni a chi avrà pazienza.
Piromafo 2008
Salento IGT
Az. Valle dell’Asso
Tel. 0836.561470
Uvaggio:Negroamaro
Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno