Il Fiano diventa anche pugliese2 min read

I vini rossi e rosati della nostra regione possono vantare un passato ed in alcuni casi un presente di tutto rispetto.

Quando si pensa alla Puglia o meglio sarebbe dire alle Puglie,tanto è diversificato il suo territorio dalla Capitanata al Salento, la nostra immaginazione corre verso vini rossi.

La tradizione bianchista, se si esclude quella piccola zona della Valle d’Itria, è tutta da inventare. Nonostante però le difficoltà pedoclimatiche oggettive, terreni pianeggianti e pochissima escursione termica, negli ultimi anni molti provano a produrre vini bianchi cercando qualità, un po’ per completezza di gamma ed un po’ perché è una sfida con cui misurarsi.

Non è un caso se nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una vera e proprio escalation che si materializzerà nel prossimo futuro con la nuova denominazione Fiano di Puglia.

Non entrerò nel merito di questa al momento proposta con tanto di comitato promotore, di certo però sta a dimostrare di quanto interesse in questo momento goda il vino bianco da parte dei produttori e chi ci ha creduto da sempre, ha oggi un bagaglio di esperienze decisivo nella corsa verso la produzione di vini bianchi competitivi.

Tra questi la famiglia dei Cantele, cantina a Guagnano, è stata un’antesignana, prima con il rimpianto Augusto e poi con suo figlio Gianni,che con il fratello Paolo e i cugini Umberto e Luisa guidano l’azienda.

Ecco quindi il loro Fiano Alticelli 2012, non proprio un annata facile per i bianchi, ma come si sa è proprio nelle annate meno facili che viene fuori il mestiere e l’esperienza aziendale.

Dorato di buona intensità mostra subito un carattere non comune proponendo un ventaglio olfattivo non profondo ma relativamente complesso che gioca con note floreali, ma anche fruttate, pesca bianca e melone bianco

Ma è al palato che mostra il suo carattere dove le note fruttate, agrumate in particolare, si uniscono al quelle olfattive corredate da una sapidità finale appena accennata.

Struttura non comune ma già desumibile dal colore, freschezza acida ben equilibrata e finale lievemente amarognolo e molto piacevole.

 

 

Alticelli Fiano 2012

IGT Salento

Az. Cantele

Tel.: 0911 5815480

Uvaggio: Fiano

Per gentile concessione del Corriere del Mezzogiorno

Pasquale Porcelli

Non ho mai frequentato nessun corso che non fosse Corso Umberto all’ora del passeggio. Non me ne pento, la strada insegna tanto. Mia madre diceva che ero uno zingaro, sempre pronto a partire. Sono un girovago curioso a cui piace vivere con piacere, e tra i piaceri poteva mancare il vino? Degustatore seriale, come si dice adesso, ho prestato il mio palato a quasi tutte le guide in circolazione, per divertimento e per vanità. Come sono finito in Winesurf? Un errore, non mio ma di Macchi che mi ha voluto con sé dall’inizio di questa bellissima avventura che mi permette di partire ancora.


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