Vandali da Soldera. Rubinetti aperti in cantina: perse 6 annate1 min read

Purtroppo l’incredibile  è accaduto! La notte scorsa, il 2 dicembre, sfondando un vetro antisfondamento e penetrando così nella cantina di Gianfranco Soldera a Montalcino,  una o più persone hanno aperto i rubinetti di tutte le botti presenti ed hanno fatto scorrere il vino.

Non hanno toccato l’imbottigliato o altre cose, anche se  ancora la famiglia Soldera sta cercando di capire cosa esattamente sia successo la scorsa notte e telefonando in azienda oltre a gentili spiegazioni generiche non dicono altro. Cercheremo di parlare con Gianfranco o con sua figlia Monica nei prossimi giorni per cercare di capire meglio la situazione.

Un atto del genere, anche se potrebbe essere visto e letto in molti modi, è solo e soltanto un atto vandalico che colpisce uno dei produttori storici di Montalcino e uno di quelli che ha sempre tenuto alto il nome del Brunello nel mondo.

Vi faremo sapere

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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