Mai come questa volta sono felice di essere arrivato secondo, anzi terzo, anzi dopo diversi giornali online tra cui Millevigneblog del mio amico Maurizio Gily. Infatti su Millevigneblog (vedi) c’ è una notizia che mi ha fatto quasi più piacere dei quattro SI nei referendum.
Lo stato dell’Ontario proibirà, a partire dal 2013, l’utilizzo di bottiglie più pesanti di 420 grammi per i vini (non spumanti) al di sotto dei 15 dollari canadesi. Leggete qui la dichiarazione di Bob Downey, vice presidente del Liquor Control Board of Ontario, che spiega brevemente i perché della decisione.
E’ indubbiamente un grande passo avanti verso l’utilizzo di bottiglie più umane e verso una reale valorizzazione del contenuto e non del contenitore. Speriamo che questa norma attecchisca anche nel grande mercato statunitense e, piano piano, in tutto il mondo.
Cari produttori, iniziate a pensare che utlizzando bottiglie pesanti rischiate di vedervi tornare indietro il vostro vino e la strada seguita dall’Ontario sarà (in termini di protocollo di Kyoto) seguita da un numero sempre crescente di stati.
Perché non pensate adesso a mettervi in regola, anche con la vostra coscienza ecologista?
Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.
