America, America, America in questo numero. La copertina è dedicata a Joe Wagner, proprietario di Caymus Vineyards e alle sue nuove avventure.
Poi ancora: Cabernet e Merlot di California, il menu di festa per l’Hanukkah (la celebrazione della ridedicazione del Tempio di Gerusalemme all’epoca della rivolta dei Maccabei contro l’impero seleucide).
Apre il fascicolo l’editoriale dei due editors di Wine Spectator, dedicato naturalmente a Jo Wagner e alla sua success story nella Napa Valley. A seguire sono il feedback dei lettori e le consuete rubriche di GrapeVine: le notizie (le vicende dell’indictement contro le proprietà di Charles Banks , la diatriba dei wine retailers contro lo stato dell’Illinois, Vernon Wells e Chris Iannetta, giocatori di Baseball, ora winemakers nella Napa Valley).
Poi : Wine Focus (brilla il Merlot di California), Retrospettiva (i Cabernet californiani della vendemmia 2006 rivisitati dopo dieci anni), aste di vini (record della Sonoma Charity Auction), lo shopper, le pagine degli editorialisti: James Molesworth (sul film-documentario “Sour Grapes”, sul caso Kuniawan, il noto falsario di vini pregiati), Matt Kramer (sì, il suolo influenza le uve da vino per vie inimmaginabili).
Ed eccoci finalmente al primo servizio vero e proprio: è quello dedicato a Joe Wagner (“ Thinks Big”, pensa in grande). All’articolo di Mitch Frank su di lui (però, troppe pelli d’orso e palchi di cervi, in casa sua), seguono gli assaggi .
Il servizio seguente, firmato da James Laube, riguarda le occasioni “d’oro” con i Cabernet californiani delle annate 2012 e 2013 (che punteggi, i vini di queste due annate!).
Seguono quattro cantine da seguire nella Napa. Dopo è ancora Cabernet californiano, con la Lista alfabetica alle wineries, con la valutazione dei vini principali prodotti. Owen Dugan presenta il suo servizio, riccamente illustrato, sul menu per la festa dell’Hanukkah e sui vini da accompagnare ai vari piatti, quindi, si chiude con la Buying Guide. Questa volta WS non include nessun vino italiano nelle selezioni dei vini di maggior pregio (dominano gli Champagnes e i Cabernet californiani): ce n’è è però uno, l’unico, tra gli acquisti “intelligenti”: è un bianco veneto di Anselmi, a base di Garganega, Sauvignon e Chardonnay.
Infine, le FAQ del Dr. Vinny (sulla profondità dei vini a base di Merlot).