Tempo di vendemmia old style o déjà vu2 min read

Settembre, tempo di vendemmia… finalmente!

Proprio così, dopo anni di anticipi, di anticipi anticipati, si è tornati ad una vendemmia “old style” o “déjà vu”.

Con una primavera fresca e piovosa, un’estate abbastanza calda i tempi stagionali quest’anno non sono stati stravolti e la vite ha avuto un decorso naturale, ma che molti hanno chiamato ritardo.

Settembre ha avuto un decorso abbastanza normale, proseguendo l’agosto con temperature ancora estive che si sono attenuate con l’arrivo dei primi temporali.

Il rallentamento fenologico rispetto alle vendemmie precedenti era evidente in tutte le regioni e su tutti i vitigni, tant’è vero che quest’anno non si è parlato di raccolte anticipate come invece accadeva nelle passate stagioni, vedi Franciacorta, vendemmiati prima del ferragosto e via dicendo..

I vigneti sono arrivati dall’estate generalmente in buone condizioni vegetative, anche se la situazione sanitaria non era ottimale. A seconda delle zone abbiamo avuto vigneti grandinati, oppure zone dove le malattie come oidio o  peronospora hanno avuto parecchia virulenza e la tignola ha presentato voli e generazioni molto insidiose. Questi fattori, singoli o assieme, hanno fatto comparire i primi marciumi. Tutti fattori che hanno influenzato la qualità del grappolo e infatti quest’anno più di altri la differenza la farà la qualità del vigneto ed il lavoro svolto in questa campagna, sappiatelo!

Infatti è evidente come piante molto produttive e gestione del verde non ottimale abbiamo favorito l’insorgere di condizioni favorevoli ai marciumi e ad una maturazione rallentata.

Dai primi campionamenti delle uve è stata evidenziata una disformità tra vigneti  con le stesse uve, in particolare dovute al carico produttivo. Ciò è stato confermato anche dalle prime raccolte.

Per di più rispetto a 2011 e 2012 si evidenzia un alcol potenziale inferiore ed un maggior profilo acido, probabilmente a vantaggio della freschezza e dell’aromaticità. Finalmente non invaderemo di alcol i  consumatori!

Tornando all’epoca di vendemmia, sono in corso le classiche statistiche, come da testo di viticoltura ed enologia, con un ritardo medio rispetto a 2011 e 2012 tra una e due settimane.

Sicuramente non eravamo più abituati, e tutto questo ci fa molto preoccupare.. se ne riparlerà quando saranno finite le vendemmie!

Davide Ferrarese

Davide Ferrarese, agronomo e profondo conoscitore del Piemonte agricolo, per diversi anni nostro “metereologo ufficiale” ci ha lasciato in eredità tantissimi interessanti articoli.


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