25 anni di MAGNALONGA. Non perdetevela!1 min read

Una manifestazione storica: passeggiare in posti bellissimi e mangiare cose buonissime. Andateci!!!

Eccovi il programma, naturalmente… gustoso.

 

Quest’anno la Magnalonga si sposta a Dicomano, con partenza dal Circolo MCL, sotto i portici del centro del paese.

Magnacorta

Ricorrendo il 25° anno, le nozze d’argento con la Magnalonga, festeggeremo con una parallela MAGNACORTA, riservata a chi preferisce fare un percorso degustando i prodotti del territorio. Nel paese antico sarà allestito un “percorso enogastronomico” con vari banchi di assaggio: vini del Chianti Rufina e  Pinot Nero, formaggi a latte crudo, pane cotto a legna e pane del Mugello, oli extravergini, mieli di territorio, salumi artigianali, confetture, e ortaggi di stagione.

Alcuni dei prodotti in assaggio saranno anche in vendita. Le iscrizioni potranno essere effettuate dopo quelle della Magnalonga e il percorso potrà iniziare dalle ore 11 alle ore 14: al termine è previsto il pranzo-merenda.

Dalle 15 i produttori saranno disponibili per il pubblico e per gli altri partecipanti alla Magnalonga. Solo agli iscritti saranno assegnati dei buoni per gli assaggi gratuiti.

Magnalonga

La Magnalonga invece, sempre con due percorsi uno breve e uno lungo, risalirà il paese fino alla Pieve di Santa Maria e poi salire ancora fino alla Fattoria “Il Lago” ove sarà posto il  primo punto sosta e proseguirà fino alla Casa Romana, con un bel panorama dei dintorni di Dicomano verso Ampinana e verso Corella e l’appennino, dove ci sarà il secondo punto sosta. Da qui il percorso breve si dirigerà verso la Pieve mentre il lungo verso Bovana, col terzo punto sosta, per infine toccare la Pieve e il paese.

 

Informazioni e Prenotazioni:  Franco Utili   338 2556304 – tel e fax 055 8448155

Franco Megli  335 7268962

Giuseppe Banchi   327 0560310

Arcobaleno Sport Vicchio 0558448155

http://visitmugello.com/magnalonga/magnalonga-del-mugello-2017/

Carlo Macchi

Sono entrato nel campo (appena seminato) dell’enogastronomia nell’anno di grazia 1987. Ho collaborato con le più importanti guide e riviste italiane del settore e, visto che non c’è limite al peggio, anche con qualcuna estera. Faccio parte di quel gruppo di italiani che non si sente realizzato se non ha scritto qualche libro o non ha creato una nuova guida sui vini. Purtroppo sono andato oltre, essendo stato tra i creatori di una trasmissione televisiva sul vino e sul cibo divenuta sicuramente la causa del fallimento di una nota rete nazionale. Riconosco di capire molto poco di vino, per questo ho partecipato a corsi e master ai quattro angoli del mondo tra cui quello per Master of Wine, naturalmente senza riuscire a superarlo. Winesurf è, da più di dieci anni, l’ultima spiaggia: dopo c’è solo Master Chef.


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